venerdì 12 marzo 2010

Siamo alla follia, Di Pietro e company alla caccia di Minzolini...democraticamente

Saremmo alla follia se non fossimo invece ad un disegno preciso.

Lasciando stare la solita inchiesta su Berlusconi in campagna elettorale, che sfido chiunque a non definire ad orologeria, la novità è che la campagna ora raggiunge anche chi non si uniforma all’unico pensiero di sinistra. O a quello che evidentemente vorrebbero instaurare. Secondo Il Fatto, Minzolini sarebbe indagato per aver rassicurato il Premier sulla linea dei suoi servizi. Sarebbe una accusa questa?
E quale sarebbe il reato?

Non si sa, ma tale accusa basta per linciare un giornalista che a sinistra cercano di linciare da mesi. Le voci contrarie al coro non sono benvolute a sinistra. Ricorda un po’l'esame di comunismo appena instaurato in Cina per i giornalisti.

Sei d’accordo con la linea del Governo? Devi essere cacciato.
Sei d’accordo con la sinistra? Non devi essere cacciato. Se ci provano diventi un martire della libertà.

Sei Berlusconi e dici che Santoro è pessimo? Indagato.
Sei Di Pietro e dici che Minzolini deve essere cacciato? Manifestazione in piazza in suo favore a difesa della libertà (ma da che?).

La gogna è iniziata anche per Minzolini dunque, siano avvisati tutti i giornalisti di destra.

C’è qualcuno che non si accorge ancora della campagna giudiziario-mediatica e della antidemocrazia della sinistra?

Non so davvero come fa…

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